Renon - Passo Pennes - Vipiteno - Passo Giovo
06 ottobre - 184 km. ca.
 

Al mattino, appena alzato, la giornata sembrava la solita giornata autunnale grigia e fredda, ma nel corso della mattinata le nuvole sono sparite e già verso le 11 il cielo era quasi completamente azzurro e soprattutto la temperatura era decisamente piacevole. Decido così, su due piedi di andare a farmi un giretto . Mangio qualcosa ed alle 12,30 ero già pronto per partire.
Questa volta volevo tornare su due passi a pochi chilometri da Bolzano.
Il primo è Passo Pennes che si trova alla fine della val Sarentina. Non mi andava però di percorrere l'intera valle e quindi ho scelto una strada alternativa, salendo da Collalbo e Vanga. La strada fino all'altopiano del Renon è molto bella, ma anche molto trafficata.

 

Da Collabo, fino all'incrocio con la val Sarentina invece non c'era anima viva e quindi si poteva viaggiare tranquillamente. Mi sono fermato solo una volta prima del paese di Vanga per cercare di fotografare la piana di Bolzano, ma con scarsi risultati:

Bolzano dalla strada per Vanga L'aereoporto di Bolzano (dalla strada per Vanga

Giunto in Val Sarentina devo cercare un posto per bere un caffè. Mi fermo per qualche minuto subito dopo Ponticino: il caffè era accettabile. Proseguo superando sia Sarentino che i  vari paesini che si trovano lungo la valle. Dopo il paese di Pennes comincia a fare freddo e quindi  mi fermo per mettermi i miei soliti guantoni da sci.

avellignese Pony

Lungo la strada mi sono fermato un paio di volte per fotografare questi due tizi che vedete qui sopra. In questo periodo i contadini hanno portato in fondovalle il bestiame e lo fanno ancora pascolare sui prati.

Verso Passo Pennes

Sopra i 2000 metri il paesaggio è già autunnale ed i bei prati verdi sono quasi tutti gialli o tendenti al rosso.
Arrivato quasi al passo ho visto in cielo questo uccello volare. Purtroppo con la mia macchina fotografica i risultati non sono quelli che sarei aspettato.
Per fortuna va molto meglio quando fotografo dei soggetti più ravvicinati come questo fiore di cardo.

Rapace in volo Fiore rosso

Al passo c'è poca gente. Ho girato qualche minuto intorno all'albergo per ammirare il panorama veramente spettacolare poi e mi sono fermato per un po' al sole.

Passo Pennes

Dopo circa mezz'ora sono ripartito in direzione Vipiteno. Qui mi sono fermato per fare quattro passi in città. Anche qui i turisti erano decisamente meno numerosi rispetto ad agosto.

Al termine della passeggiata lungo la via principale della città sono ripartito in direzione del Passo di monte Giovo (in tedesco Jaufenpaß - 2.094 m. s.l.m.). Rispetto al precedente è un po' più basso, ma ormai il sole è sceso dietro i monti e quindi la temperatura era scesa in modo deciso. Comunque ero ben vestito ed il nuovo giubbotto da aviatore faceva egregiamente il suo lavoro.
Poco prima del passo c'è questa chiesetta che, secondo la targa che si trova sulla facciata è del 1600. In realtà pare che sia stata costruita sui resti di una cappella risalente al 1300.

passo del monte Giove

L'interno della chiesetta era molto semplice e la cosa che più mi  ha incuriosito erano un paio di Ex-Voto rappresentanti  un braccio simile a quello di un bambolotto. La scritta in tedesco non era di molto aiuto per capire meglio il significato di questo ex-voto.

Passo del Giovo

Passo del Giovo 

Uscendo dalla chiesetta ho fatto quattro passi verso la parte posteriore ed ho scoperto un piccolo laghetto (poco più di una pozzanghera).

Passo Giovo  Passo Giovo 

Dopo aver fatto il giro del laghetto (smile) sono ripartito per fare gli ultimi tornanti fino al passo. Qui ho fatto un'altra sosta anche perché avevo voglia di scaldarmi un po' e quindi sono entrato nel rifugio per bere un bicchierone di latte caldo.

Passo Giovo 

Passo Giovo 

Dopo aver fatto una breve passeggiata intorno al passo ho ripreso lo scooter per scendere con calma verso casa. Come sempre la strada della val Passiria è piuttosto trafficata soprattutto da turisti spesso imbranati. Anche l'attraversamento di Merano richiede una buona dose di pazienza, ma arrivati a Sinigo si può prendere la superstrada ed in un quarto d'ora si arriva tranquillamente a Bolzano.  

Per vedere altre foto di questo giro in moto fai clic qui: Macchina fotografica 

 

SX 

home 

DX